Associazione Culturale VARZI VIVA
La romanizzazione



Affresco del V secolo a. C.

L'inizio della conquista romana della valle Padana si colloca all'incirca fra il III ed il II sec. a.C. In tale periodo furono costruiti numerosi avamposti militari che servirono a difendersi dai popoli nemici, tra cui i bellicosi Galli. Tra queste città - fortificazioni una delle più importanti fu Rimini, fondata nel 268 a.C.
L'Oltrepò, zona geograficamente incuneata tra il Piemonte meridionale e l'Emilia Occidentale, in quel periodo era ancora territorio controllato dai Liguri.
Questo popolo rozzo, bellicoso e fiero difensore del proprio territorio, impegnò duramente i Romani intenzionati ad occupare le sue terre.
Dopo la vittoria sui Galli con la battaglia di Casteggio (Clastidium, 222 a.C.), iniziarono a combattere gli Iriensi, che si trovavano verso Voghera, e tutte le altre tribù sparse per tutte le colline e le montagne verso la Liguria.
Con l'arrivo di Annibale e dell'esercito cartaginese nella Pianura Padana, i Romani si impegnarono su questo nuovo fronte, annullando completamente i risultati ottenuti contro i Liguri; anzi, questi si allearono con Annibale che, dopo la sconfitta subita dai Romani nella battaglia del Trebbia (218 a.C.), sia attestò per proteggere il proprio esercito nella valle sopraccitata.
La presenza di questo esercito ha lasciato nella nostra zona molte tracce: una delle più evidenti è il nome della mulattiera che da Brallo porta a Cima Colletta ed al Paso del Giovà, chiamata "Strada di Annibale".
Altra voce ricorrente è che il nome del Monte Lesima derivi da lesa manu ossia da una ferita alla mano che Annibale riportò in quella zona.
Altri indizi sono: una lancia molto pesante in ferro, un lungo coltellaccio di forma ricurva ed alcune frecce che furono ritrovate negli Anni '50 mentre gli addetti di un cantiere della guardia forestale eseguivano lavori stradali.
Distrutta la potenza cartaginese a Zama nel 202 a.C., i Romani poterono riprendere la lotta contro i Liguri che furono sottomessi nel 197 a.C.

Da pag.27
tratto dal libro "LA STORIA DI VARZI" di Fiorenzo Debattisti ©1996
Edito da "Edizioni Guardamagna" - Varzi (PV) ©1996

e dall'opuscolo "La fornace di Massinigo" ©
Edito dall'Amministrazione Comunale di S.Margherita di Staffora (PV)
con la collaborazione della Sovrintendenza Archeologica di Milano