Associazione Culturale VARZI VIVA
L'età del Ferro e gli Etruschi


Nei reperti di quest'epoca è notevole l'ornato dei "denti di lupo" resi "a rotella" e non, "a cordicella" e specialmente importante è una loggetta sagomata fornita di anse "ad alette", che ricorda le urne cinerarie e va assegnata all'VIII sec. a.C.
Si potrebbe fissare intorno alla metà del VI sec. a.C. la fondazione di un intero villaggio organizzato, anche se ancora privo di fortificazioni: tale cronologia pare suffragata dal ritrovamento di un "bucchero etrusco pesante" e dalla scoperta di un frammento di ceramica la cui datazione va compresa fra il 625 ed il 500 a.C.
Fra i ritrovamenti riferiti a quest'epoca abbiamo varie asce litiche in pietra scoperte a Salice Terme e a Castellaro di Varzi. Racconta l'archeologo Davide Pace che nel novembre 1961 Tommaso Trucco gli consegnò un'ascia litica di lunghezza straordinaria ritrovata nel suo terreno di Salice Terme (il "campo delle rose") ed infissa in un cranio umano.
Queste asce sono di tipo non comune. La pietra, verdastra e granulare, appartiene a roccia eterogenea. Sembra che rocce simili si trovino in più luoghi della valle e che il letto dello Stàffora non sia povero di ciottoli della stessa specie litica: è probabile che gli artefici di queste rozze armi scegliessero nel greto del fiume i sassi più adatti.

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tratto dal libro "LA STORIA DI VARZI" di Fiorenzo Debattisti ©1996
Edito da "Edizioni Guardamagna" - Varzi (PV) ©1996